Lorenzoni: «Grande opportunità per il Veneto»

«Sono molto soddisfatto dell'accordo raggiunto nella notte dai capi di Stato e di Governo dei paesi membri dell’Unione europea. Sono contento per l’Italia che ha estremo bisogno di queste risorse per avviare una ‘ricostruzione’ post crisi Covid». Il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali Arturo Lorenzoni è «molto contento per il Veneto, perché un’ampia fetta dei fondi stanziati dall’Unione potrà essere utilizzata per garantire il diritto universale alla salute nella nostra regione e sostenere imprese e lavoratori nella trasformazione digitale ed energetica. In Veneto arriveranno diversi miliardi in più tra il 2021 e il 2026. Serve subito un piano per non sprecare questa opportunità e fare quegli interventi che la Regione Veneto ha sempre snobbato o rimandato: cura del territorio, diffusione capillare dei servizi socio sanitari, potenziamento del traporto pubblico, sostegno alle imprese che creano lavoro con la rivoluzione verde e digitale. Grazie all’Unione europea saremo in grado di attrezzarci per il futuro e, mi auguro, di invertire la tendenza declinante su cui ci siamo avviati nell’ultimo decennio».

«Più in generale, rincuora lo spirito con cui si è arrivati al risultato della scorsa notte che ha esaltato la capacità di mediazione del governo italiano e la grande responsabilità del presidente Giuseppe Conte. Per la prima volta nella sua storia l’Unione europea costruisce uno strumento di bilancio comune, finanziato attraverso l’emissione di debito comune e rimborsabile con risorse proprie di Bruxelles. Un obiettivo ottenuto non attraverso scontri e muscolari bracci di ferro, ma con la consapevolezza del destino comune che unisce i popoli europei. Lo hanno capito tutti, da Varsavia a Madrid, da Budapest all’Aja. Il superamento del trattato di Lisbona è oggi un orizzonte realistico e la probabile evoluzione della Conferenza sul futuro dell'Unione in una concreta piattaforma politica sembrano addirittura rivoluzionari se solo guardiamo al recentissimo passato. Una simile volontà di rafforzare i legami europei non si registrava da almeno 30 anni. Ora sta a noi tutti, in ogni Paese, in ogni Regione e in ogni città della nostra Europa rendere concreta tale opportunità». Lo afferma Arturo Lorenzoni, candidato presidente del centrosinistra.