Lorenzoni: questa giunta ha responsabilità pesanti e presto ne subiremo le conseguenze

Oggi il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, ha presentato un ‘position paper’ sul futuro del Veneto dopo l’emergenza che mi sento di riprendere e di sottolineare, per l'affinità che trovo nei toni e nei contenuti. L'allarme che lancia è lo stesso che propongono da tempo coloro che studiano l'economia della nostra regione. Gli indicatori della nostra economia sono in sofferenza da ben prima della crisi da coronavirus: l'esodo dei giovani formati, l'incapacità di attrarre imprese e investitori, la poca condivisione nella progettualità del Recovery Fund, la mancanza di una prospettiva di integrazione europea, la necessità di scelte focalizzate per aiutare l'economia nei settori ad alto potenziale di crescita.

Sono tutti temi centrali e cruciali per la prosperità della nostra regione, che ho individuato da tempo come critici per la latitanza della regia politica nazionale.

Mi sento dunque di fare mie queste aspirazioni, per dare una prospettiva economica nuova al Veneto, dove la politica faccia la sua parte, fornendo servizi moderni e capillari al territorio (banda larga, trasporti organizzati, servizi digitali della Pubblica Amministrazione, accompagnamento verso i mercati esteri), agendo con finanza pubblica dove auspicabile, con un ruolo radicalmente nuovo di Veneto Sviluppo, non veicolo di sussidi, ma leva finanziaria per i settori ad alta innovazione, e con la difesa delle imprese del territorio nella delicata fase dei passaggi generazionali.

Le richieste di Confindustria Veneto sono legittime e fin troppo garbate, per chi studia l'economia della nostra regione, scontate. Credo che l'immobilismo che ha caratterizzato la politica regionale degli ultimi anni abbia una grossa responsabilità nel ritardo mostrato dagli indicatori del Veneto rispetto alle altre regioni del Nord Italia e, soprattutto, delle regioni più dinamiche d'Europa ed auspico che a partire dalla prossima settimana possa nascere una nuova relazione virtuosa tra chi amministra e chi fa impresa in Veneto, con persone nuove e obiettivi concertati e condivisi.

Arturo Lorenzoni